UN’ESIGENZA DI LIBERAZIONE
a cura di LUCA BEATRICE
La storia artistica di Marcello Vandelli è segnata da un metodo di analisi della realtà ben preciso, capace di volgersi con cura ai fatti e alle persone della vita quotidiana.
Attraverso le immagini della cronaca e della comunicazione mediatica, l’opera diventa per Vandelli un’esigenza di liberazione, di incontro e di valutazione. La sua pittura è fatta di essenze, di racconti destinati a lasciare la loro traccia, resistendo al tempo e transitando attraverso la storia.
Questa forte adesione alla vita reale, in forma intima e privata, si traduce nell’esigenza viscerale di adottare un punto di vista definito, di oltrepassare il racconto della storia per ristabilire un legame con la materia fertile e primordiale custodita all’interno di un’immagine.
La sua connessione innegabile con la Pop Art sembra scaturire da diverse sorgenti estetiche che si mantengono immuni dalle aridità semantiche; le sue opere attribuiscono al colore una forza che rivendica l’estetica dei prototipi espressivi. Vandelli riesce in tal modo a costruire spazi di racconto in cui le dinamiche umane si trasformano in un viaggio liberatorio, complesso e acuto verso la consapevolezza della rappresentazione.
Luca Beatrice