“IO NON SONO UN MONOCROMO“
Mostra personale di Marcello Vandelli
Spoleto, Ex Monte di Pietà
“Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori”, affermava Cesare Pavese. Ma se fosse stato ancora vivo gli sarebbe bastato passeggiare con gli occhi nelle opere di Marcello Vandelli, l’artista che ha fatto del colore la sua massima forma di espressione.
Attraverso l’arte Vandelli riesce a liberarsi dal turbinio di emozioni che attanagliano il suo animo, prendendo coscienza e consapevolezza del mondo che lo circonda: l’arte, infatti, è per lui sorgente di chiarezza, strumento di elaborazione, mezzo di massima comprensione e trasparenza.
Attraverso il mondo della creazione, con un tratto unico nel suo genere sempre riconoscibile perché fedele a se stesso, Marcello Vandelli riesce ad essere un indimenticabile e intramontabile lettore del nostro contemporaneo, mediato da quel “simbolismo vandelliano” che trascende ogni canonica considerazione della corrente artistica. A Vandelli piace osare e riesce a farlo in modo naturale, libero da preconcetti e costrizioni, tanto da ricorrere al simbolismo anche per inserire la sua stessa figura, portandosi così nel mondo della piena consapevolezza.
Ecco allora, che l’artista Vandelli non è un “monocromo”, ma un variegato arcobaleno di colori traboccanti da una tavolozza di eccezione: la vita.
Marco Grilli, storico e critico d’arte
RASSEGNA STAMPA
https://www.icoloridellacultura.com/2021/09/28/spoleto-marcello-vandelli-e-antonella-bonaffini-incantano-il-pubblico-umbro/