ARTE, IL PREMIO VITTORIO SGARBI VA A MARCELLO VANDELLI

11 gennaio 2022

 

L’artista Marcello Vandelli si è aggiudicato il primo premio assoluto dell’edizione 2021 del Premio Vittorio Sgarbi.

Nato con lo scopo di promuovere e sostenere l’arte contemporanea, il Premio Vittorio Sgarbi comprende varie sezioni dedicate alla pittura, alla scultura e alla fotografia. Per ciascuna sezione sono stati selezionati artisti contemporanei nazionali ed esteri, che hanno esposto le loro opere da venerdì 29 ottobre a lunedì 1 novembre 2021 a Ferrara. L’assegnazione dei riconoscimenti è stata stabilita da un comitato di esperti con la supervisione del Professor Vittorio Sgarbi e i risultati sono stati pubblicati lunedì 20 dicembre.

Il primo premio assoluto è stato assegnato a Marcello Vandelli grazie all’opera dal titolo “Rimarranno solo le ombre”, attraverso la quale l’artista intendeva rappresentare il concetto di solitudine.

“L’opera mostra il tramonto di un’esistenza, avvolta nella solitudine dei ricordi di un passato ormai lontano – spiega Vandelli – Ombre impresse nella memoria, volti, sorrisi, parole, gesti che rimangono indelebili ad accompagnare il lento cammino. Spazi che diventano infiniti, impossibili da colmare, se non cercando di ricordare. Ma il dolore del ricordo a volte pare insostenibile, amplificando ogni emozione. Tutta una vita passata a correre, troppe volte senza dare il giusto valore alle piccole cose, lasciando che i figli crescessero e lentamente si allontanassero. Il tempo non ha clemenza. Passa lento e inesorabile, porta via con sé gli affetti più cari, lasciando solo un’ombra. E la sensazione di essere rimasti soli”.

Marcello Vandelli è nato il 28 agosto 1958 a San Felice sul Panaro (MO). Fortemente influenzato dalla Pop Art italiana, a seconda delle necessità contenutistiche utilizza il linguaggio realista, simbolista, con il valore aggiunto dell’informale.

Autore dell’opera “Ancora Christi”, esposta nel maggio del 2015 sulla facciata del municipio di Piazza Costituente a Mirandola, a ricordo del sisma del 2012. Sempre nel 2015, in collaborazione e con il patrocinio del Comune, espone la mostra personale “Le vibrazioni del colore” presso l’Aula Magna “Rita Levi  Montalcini” di Mirandola.

Marcello Vandelli: curriculum e riconoscimenti

Fra le esposizioni personali più importanti di Marcello Vandelli si ricordano:

  • Strati d’esistenza(2016), presso il Palazzo Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, con successiva donazione dell’opera “Amanti approssimativi”;
  • Oniricon (2017), presso Villa Benni a Bologna;
  • La lingua geniale(2018), presentata da Vittorio Sgarbi, che definisce la sua pittura «modernissima, estremamente mobile e duttile, poco prevedibile, assomigliando a volte al Licini più angelico o allo Schifano più liquido»;
  • L’apparenza e l’essenza(2019), presso Palazzo Velli a Roma, presentata da Angelo Crespi, che la definisce «nell’insieme, un’opera di grande espressività, di esuberante creatività, di irriducibile simbolismo nella quale in molti casi il simbolo verte al segno e l’aspetto cromatico diventa elemento centrale».
  • Il maledetto angelico(2019), presso Palazzo Velli a Roma, durante la quale viene presentato l’omonimo libro, che raccoglie episodi biografici e diversi testi critici a cura di Paolo LeviVittorio Sgarbi e Angelo Crespi;
  • Entropico(2020), presso Palazzo Velli a Roma, presentata da Vittorio Sgarbi.

Nel dicembre 2017 viene selezionato quale miglior artista durante il Premio internazionale Paolo Levi nelle stanze del Tiepolo a Milano, presentata da Paolo Levi, che per l’occasione definì Vandelli «maledetto angelico, agisce secondo un suo codice cromatico, riflesso materico delle sue inquietudini» e «una figura del tutto inedita nel panorama dell’arte italiana contemporanea, in controtendenza, imponendosi la linea di non alienare i suoi lavori».

Nel luglio 2016 riceve il premio “Giornale Off” durante la Biennale Internazionale Arte Palermo.

Nel novembre 2018 dona l’opera “Nessuno si salva da solo” al museo Ospedale di San Giovanni di Bruges, durante la Biennale Internazionale delle Fiandre.

Nel febbraio 2019, durante l’esposizione Artista da Museo, la sua opera “Gli effetti secondari dei sogni” viene premiata dal comitato critico e selezionata per la donazione al Museo Civico G. Sciortino di Monreale.

Nel maggio 2020, alcune opere, tra le quali “Ancora Christi”, entrano a far parte della collezione privata della San Felice 1893 Banca Popolare, una delle principali banche locali della regione Emilia-Romagna.

In collaborazione con l’amministrazione comunale, inaugura nell’agosto 2020 l’imponente installazione artistica di 40 metri quadrati Ancora Christi, collocata sul mastio della Rocca Estense di San Felice sul Panaro.

Partecipa inoltre a numerose collettive, tra le quali:

  • 2° Bienal de Arte Barcelona, presso il MEAM 5/7 maggio 2017
  • Museali, selezione d’arte contemporanea a cura di Vittorio Sgarbi, Monreale luglio 2017,
  • Novecento, International Prize deficato a Guttuso, a cura di Paolo Levi, Bagheria luglio 2017,
  • Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Mantova, 4/10 novembre 2017, durante la quale espone con una personale di 6 opere, curata da Paolo Levi,
  • Nel novembre 2017 partecipa alla selezione de “Gli artisti nella collezione Sgarbi” e vengono scelte due opere,
  • Premio Internazionale Brunelleschi, Firenze 19/21 gennaio 2018,
  • Premio Internazionale Raffaello, Bologna 18 ottobre 2018,
  • Premio Van Gogh, Monreale 14/22 aprile 2018,
  • Biennale delle Nazioni, Venezia 16/19 marzo 2018,
  • 3° Bienal de Arte Barcelona, presso il MEAM 5/7 aprile 2019,
  • Mantova ArtExpo 2019, 8/16 giugno 2019,
  • Budapest Art Expo, 20/27 novembre 2019,
  • Premio Città di Parigi ArtExpo, 22/27 giugno 2019,

Compare sulla copertina della rivista Art Now, n. 5 settembre-ottobre 2019.